Note storiche su Acquaviva Platani
Acquaviva Platani è un comune di 876 abitanti, confinante con i comuni di Cammarata, Casterlermini, Mussomeli e Sutera. Vari scavi archeologici hanno attestato la presenza dell’uomo nel territorio già dall’età preistorica, ma soltanto nel 1635 il faudatario Francesco Spadafora ottenne la licentia populandi. Il feudo e il villaggio, venduti nel 1680 a Francesca Abarca, passarono successivamente alla famiglia Oliveri. Nel 1686 Michele Oliveri, figlio di Pietro e di Orsola Abarca, ottenne per sé e per i propri discendenti il titolo di duca d’Acquaviva. Nel 1862 il comune si chiamò Acquaviva Platani (dal nome del fiume che scorre nel suo territorio) per distinguersi da vari altri comuni omonimi. Acquaviva partecipò ai moti del 1820, 1848 e 1860.
Fonti per la ricerca genealogica ad Acquaviva Platani: gli atti di Stato Civile (nascite, matrimoni, morti)
Le più antiche registrazioni civili di nascita, matrimonio e morte di Acquaviva Platani risalgono all’anno 1820. Nel 1819 Ferdinando I, Re delle Due Sicilie, istituì lo Stato Civile in Sicilia sul modello di quello napoleonico già in vigore nelle altre regioni del regno, ma le registrazioni iniziarono l’anno successivo. Gli Ufficiali di stato civile redigevano in due originali i seguenti registri: nascite, nascite di figli abbandonati, pubblicazioni di matrimonio, matrimoni, decessi e atti vari. Gli allegati agli atti di nascita e di matrimonio sono stati raccolti in fascicoli separati. Con il regio decreto del 15 novembre 1865 fu introdotto il nuovo ordinamento che prevedeva la compilazione dei registri di cittadinanza.
La consultazione degli atti di stato civile è solitamente la prima fase di una ricerca genealogica. Se vuoi iniziare a ricercare la storia della tua famiglia ad Acquaviva Platani, contattaci per maggiori informazioni!
Fonti per la ricerca genealogica ad Acquaviva Platani: i registri parrocchiali (battesimi, matrimoni, decessi, numerazione delle anime)
Nella sua XXV sessione del 3-4 dicembre 1563, il Concilio di Trento impose a tutti i parroci l’obbligo di compilare appositi registri di battesimi, matrimoni e defunti. A partire dal 1614, una disposizione contenuta nel Rituale Romanum di papa Paolo V ordinava ai parroci di redigere veri e propri censimenti dei parrocchiani: lo Status Animarum (Stati delle anime o Numerazione delle anime).
Certamente i registri parrocchiali sono una fonte inestimabile per la ricerca genealogica, ma non sono di facile lettura (sono scritti in latino, con grafie e abbreviazioni difficilmente comprensibili per i non addetti ai lavori. Pertanto, vi consigliamo di affidarvi a dei professionisti per una fruttuose ricerche nei registri parrocchiali. I più antichi registri parrocchiali di Acquaviva Platani risalgono all’anno 1671.
Fonti per la ricerca genealogica ad Acquaviva Platani: i “Riveli di beni ed anime”
I Riveli di beni ed anime erano censimenti compilati dalle singole amministrazioni comunali. I numerosi registri riguardano quasi tutti i comuni siciliani e coprono il periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo: si conservano i censimenti redatti negli anni 1548, 1569, 1584, 1593, 1607, 1616, 1623, 1636, 1651, 1682, 1714 e 1748. Essi ci permettono di conoscere non solo la composizione delle singole famiglie ma anche il loro stato socio-economico e sono quindi una fonte insostituibile di ricerca.
Fonti per la ricerca genealogica ad Acquaviva Platani: gli atti notarili
La documentazione notarile conservata presso gli Archivi di Stato e gli Archivi Notarili è molto utile per ricostruire una genealogia. A volte si tratta di documenti molto più antichi di quelli ecclesiastici e quindi permettono di ricostruire la storia familiare anche più indietro nel tempo. Infatti alcuni atti, ad esempio testamenti o contratti dotali, sono ricchi di informazioni di interesse genealogico. Inoltre, anche la consultazione degli atti notarili ci permette di conoscere lo stato socio-economico della famiglia.
I più antichi atti notarili di Acquaviva Platani risalgono all’anno 1757.
PERCHE’ AFFIDARSI AD UN GENEALOGISTA PROFESSIONISTA?
Ricostruire la storia della propria famiglia è un’avventura affascinante, un viaggio nel tempo alla scoperta di luoghi, vicende e persone. Da quanto hai letto finora avrai capito che è molto difficile ottenere risultati validi senza l’aiuto e il metodo di un genealogista professionista che sappia individuare le fonti necessarie alla ricerca e interpretare correttamente i documenti antichi.
Se anche la tua famiglia è originaria di Acquaviva Platani e vuoi affidare a noi la tua ricerca genealogica, contattaci! La consulenza e la ricerca preliminare sono gratuite!
Per finire, una galleria di vecchie cartoline di Acquaviva Platani:
: